Gladis Zinatiun,*, Joseph E. Carrarab, Saurav Dasa, Romani Caetania, Amiya Kalrac, Eric A. Carra, Wade P. HellerB,*
a Rodale Institute, Kutztown, Pennsylvania, Stati Uniti
b USDA-ARS, Eastern Regional Research Center, Unità di ricerca sui biocarburanti sostenibili e sui coprodotti, Wyndmoor, PA, USA
c Purdue University, Dipartimento di Agronomia, West Lafayette, IN, USA
* Corrispondenza: gladis.zinati@rodaleinstitute.org (G. Zinati), wade.heller@usda.gov (WP Heller)
Astratto
L'applicazione di biofertilizzanti micorrizici in agricoltura ha dimostrato il potenziale per migliorare la resa e la nutrizione delle colture. Tuttavia, la loro efficacia nei diversi sistemi di lavorazione e nelle condizioni aziendali rimane poco esplorata. Questo studio biennale ha valutato gli effetti delle pratiche di lavorazione e dell'inoculazione supplementare di funghi micorrizici arbuscolari (AMF) sulla resa e sulla composizione nutrizionale del mais dolce coltivato biologicamente (Zea mays). L'esperimento ha seguito un disegno a parcella divisa con due pratiche di lavorazione del terreno: lavorazione completa (FT) e lavorazione ridotta (RT) e quattro trattamenti AMF: finto (controllo), comunità AMF nativa (NAT), Rizofago irregolare e Funneliformis mosseaeI risultati hanno mostrato che FT ha aumentato significativamente le rese di spighe fresche e asciutte rispetto a RT. L'inoculazione di AMF, in particolare con R. irregolare, concentrazioni aumentate di fosforo (P) e potassio (K) nel nocciolo. Inoculazione con R. irregolare e F. mosseae ha anche aumentato i livelli di vitamina B6 e C nei chicchi. La lavorazione del terreno ha influenzato la composizione degli amminoacidi, con concentrazioni di leucina e fenilalanina più elevate nel FT, mentre il triptofano era maggiore nel RT. Inoltre, R. irregolare e F. mosseae L'inoculazione ha aumentato le concentrazioni di acido aspartico e glicina, che svolgono un ruolo nell'eliminazione delle specie reattive dell'ossigeno (ROS), suggerendo un potenziale ruolo dell'AMF nel migliorare la resilienza allo stress delle colture e la qualità nutrizionale. Nonostante questi benefici, la colonizzazione naturale di AMF nei trattamenti potrebbe aver mascherato i pieni effetti dell'inoculazione supplementare, evidenziando la complessità della valutazione dei biofertilizzanti AMF in condizioni di campo. Nel complesso, questo studio suggerisce che, sebbene la presenza di AMF nativo complichi la valutazione dell'inoculazione esogena, i biofertilizzanti AMF hanno implicazioni positive per il miglioramento della densità dei nutrienti del mais dolce in tutte le pratiche di lavorazione.
parole chiave: Bionutrienti, Colonizzazione radicale micorrizica, Agricoltura biologica, Pratiche di gestione, Mais dolce